Maggio dei Monumenti 2025
Al via la 31esima edizione dal 2 maggio al 1° giugno 2025 - “Napoli, cuore ardente, mente illuminata”
La “Mia” Pianura
Progetto realizzato nell’ambito del Maggio dei monumenti promosso dal Comune di Napoli
Il Sindaco
PG/2025/525871 del 10/06/2025 Oggetto: Lettera ringraziamento Maggio dei Monumenti 2025.
Programma delle visite guidate
Info e Prenotazioni: www.icsferdinandorusso.edu.it
Email: lamiapianura@gmail.com
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Venerdì 30 maggio 2025: ultima tappa del Maggio dei monumenti è stato il Mausoleo romano
In presenza dell'Assessore Maura Striano, delegata dal Sindaco Gaetano Manfredi, Dott LIZZANI e BALDASARRE Soprintendenza del Comune di Napoli ed ENZA VARCHETTA, in rappresentanza della IX Municipalità, gli alunni del nostro Istituto, guidati dalla prof.ssa Luisa Fucito e dal Prof. Gianni Palmers, hanno raccontato le origini di questo misterioso luogo.
Non distante da via Montagna Spaccata, nascosto dalla vegetazione ed in un’area decisamente poco nota ai turisti, si può notare, con occhio attento, una costruzione di epoca romana, una delle molte testimonianze dell’antica storia della zona, ma una delle poche del quartiere Pianura. Si tratta di un antico mausoleo, che ospitava le spoglie di persone appartenenti all’antica comunità di carattere prevalentemente agricolo che, in tempi remoti, ha abitato lì e le cui spoglie, ad oggi, non sembrano aver lasciato traccia.
La struttura risale circa al II secolo d.C. e ciò che resta dell’edificio originario sono solo frammenti del nucleo centrale e poche porzioni del piano superiore. E’ possibile scorgere, tra le macerie, anche dei frammenti di urne. Forse un tempo erano urne cinerarie, forse contenevano dei doni offerti ai morti dai loro cari.
Terza tappa del Maggio dei Monumenti, Venerdì 23 maggio 2025 - Vocazionario di San Giustino - organizzato dall'Istituto Comprensivo Ferdinando Russo ha posto l'attenzione sul Vocazionario di San Giustino. Gli alunni si sono cimentati nel racconto del luogo scelto dal Santo pianurese per dare una Casa alle vocazioni che hanno caratterizzato la sua azione pastorale. La visita si è svolta alla presenza dell'assessore alla cultura della IX Municipalità, della Dirigente scolastica Antonella Portarapillo e numerose persone accorse per l'occasione. Il maggio dei Monumenti è un evento culturale a carattere nazionale promosso dal Comune di Napoli teso a valorizzare le cose belle della città. La scuola di Pianura ha inteso promuovere anche i tanti tesori nascosti del territorio spesso sconosciuti.
Grande successo per l'esposizione delle miniguide che hanno conosciuto più da vicino un santo che amava il suo paesino pur avendo una visione universale del concetto di santità. Un particolare ringraziamento al padre generale collegato in video chiamata da Roma perché, a giusta ragione, ha definito la casa del Vocazionario come la casa di tutti.
Seconda tappa. Venerdì 16 maggio 2025 Fontana Romana e colombario c/o Chiesa San Lorenzo e caserma dei VV.FF.
Ospite d’eccezione, durante questo secondo appuntamento del Maggio napoletano, è stato il prof. De Vivo consorte dell’allora vice sindaco Mia Filippone (che ha ispirato il percorso culturale dell’I.C. F. Russo).
Dal passato la nostra storia
Alla scoperta dei reperti archeologici della contrada San Lorenzo.
Anche la seconda tappa del Maggio dei Monumenti a Pianura ha avuto il suo straordinario epilogo con la visita ai due siti archeologici della zona San Lorenzo.
Gli alunni della Russo hanno illustrato ai numerosi visitatori i resti della villa rustica con annessa fontana posta nel sotterraneo dell’attuale parrocchia di S. Lorenzo guidata da padre Vincenzo Cimarelli. Le “miniguide” si sono poi indirizzate nella vicina caserma dei Vigili del Fuoco per mostrare le vestigia del colombario del 1 secolo d.C. ancora ben conservato.
Durante la visita, oltre alla comprovata bravura espositiva dei ragazzi, la Dirigente Portarapillo ha consegnato un attestato alla memoria della Professoressa Filippone per il suo impegno e la sua sensibilità pedagogica espressa nella lunga carriera professionale. L’entusiasmo contagioso dei ragazzi ha favorito il pieno coinvolgimento dei presenti che vedevano per la prima volta le due testimonianze dell’antico e prezioso periodo dell’impero romano disseminato lungo via Montagna Spaccata. La prossima tappa del 23 maggio prevede la visita al Vocazionario dove l’opera vocazionista di San Giustino ha trovato la sua centralità sin dagli anni ’50.
Il 9 maggio alle ore 10:00, con la presenza del Presidente della IX Municipalità Andrea Saggiomo, della Vicepresidente Enza Varchetta e grazie alla disponibilità del Parroco della Chiesa di San Giorgio, Don Giuseppe, si è svolta la prima tappa del tour organizzato dal nostro Istituto per il Maggio dei Monumenti 2025 a Pianura. In questo appuntamento iniziale i nostri alunni hanno illustrato, ai tanti visitatori, le bellezze contenute nel tesoro rinascimentale della S.Giorgio che da secoli è punto di riferimento dei residenti. La stessa chiesa è stata mostrata, con dovizia di particolari, dalle “mini guide” che ne hanno descritto la struttura, le sue origini e le opere in essa contenute. Ogni alunno ha narrato le 6 cappelle laterali che fanno da perimetro alla navata centrale sulla cui volta si staglia l’affresco del Simonetti raffigurante il dogma della Trinità. Oltre alle cupole corrispondenti ad altrettanti altari, i provetti Cicerone, hanno svelato i quadri e i santi che ancora oggi hanno un posto centrale nella devozione dei parrocchiani. Dal Tobiolo e l’angelo, l’adorazione alla Madonna del Carmine, la statua lignea di San Giovanni Battista, l’organo di Gaetano Aveta, la flagellazione di scuola caravaggesca, la natività, l’Annunciazione e il martirio di S.Artema. Un particolare momento è stato dedicato all’altare centrale dopo l’illustrazione dei peducci della cupola corrispondenti ai quattro evangelisti. Su questo importante altare si evidenzia, nella sua maestosità, la pala raffigurante il santo cavaliere della Cappadocia, la Vergine Maria e i quattro santi Procolo, Gaetano, Gennaro e Lucia. Pur declamando il profilo“tecnico” delle opere d’arte, i ragazzi hanno anche fatto riferimento a piccoli tratti storici raccontando il mistero del fonte battesimale dove è stato battezzato anche San Giustino, del terzo scalino della scala d’ingresso alla chiesa, del suono unico di una canna dell’organo ottocentesco, fino alla cripta che corrisponde al nucleo originario della chiesa datato intorno al 1300.
Complimenti a tutti i ragazzi che si sono rivelati attenti e puntuali nelle descrizioni, frutto di un periodo di preparazione coordinato dai Proff. Fucito e Palmers
Prossimo appuntamento il 16 maggio per la visita ai resti romani della chiesa S.Lorenzo e della caserma dei Vigili del Fuoco.
Consulta le iniziative La "Mia" Pianura
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